Il presidente dell’Ars , Giovanni Ardizzone e l’assessore regionale agli enti locali, Luisa Lantieri, hanno assicurato ai sindacati del pubblico impiego di Cgil Cgil e Uil che le norme sul personale della regione e degli enti collegati saranno stralciate dal collegato alla Finanziaria, saranno riscritte sotto forma di disegno di legge organico e sottoposte al confronto”. Lo riferiscono Clara Crocè e Franco Campagna che hanno partecipato ieri per la Fp Cgil a un incontro a palazzo dei Normanni con il presidente dell’Ars e l’esponente della Giunta regionale . La richiesta di stralcio è venuta dai sindacati, convinti della necessità di “discutere di un progetto complessivo di riforma della pubblica amministrazione siciliana”. I sindacati hanno anche posto la necessità di implementare le risorse destinate ai rinnovi contrattuali ritenendo i 10 milioni previsti del tutto insufficienti. “Maggiori risorse- hanno detto Crocè e Campagna possono essere reperite attraverso dei risparmi: riducendo, ad esempio, gli uffici di gabinetto e i dipartimenti”. “L’attuale –hanno sostenuto – è un’amministrazione autoreferenziale vecchia e burocrate che non riesce a dare risposte ai bisogni dei cittadini e nel cui ambito anche i dipendenti rischiano di essere sempre più demotivati. La sfida che lanciamo al Governo è l’innovazione dell’amministrazione siciliana e per questo obiettivo siamo pronti al confronto”. Ieri si è parlato anche dei catalogatori e in questo ambito la richiesta della Fp Cgil è di “dare subito attuazione alla legge regionale 24 per il transito dei catalogatori nei ruoli del dipartimento beni culturali”.