Nell’incontro di oggi pomeriggio presso la Direzione Regionale Dogane si è discusso di telelavoro. La Direzione ha parlato dei due progetti, già approvati dalla Direzione Centrale in attuazione del Piano 2016-2018 disponibile sul sito istituzionale dell’Agenzia, che coinvolgono due lavoratori (uno di Palermo ed uno di Trapani), con delocalizzazione rispettivamente dall’UD di Palermo presso l’UD di Catania per lo svolgimento di “attività uff di staff” e dall’UD di Trapani presso la SOT di Marsala per “Contabilità e accise”. Nel nostro intervento abbiamo evidenziato l’esigenza di implementare i progetti, prevedendone nuovi, per coinvolgere tutti quei lavoratori interessati ad operare in telelavoro per motivazioni di carattere personale, familiare o per pendolarismo. Il telelavoro che ci è stato presentato è di tipo delocalizzato, cioè svolto presso uffici diversi da quello di appartenenza, generalmente più prossimi alla residenza, a cui dovrebbe aggiungersi, nelle previsioni, anche a carattere sperimentale, quello domiciliare, esercitato, in presenza di condizioni particolari, presso la propria abitazione, e quindi di più difficile attuazione per ragioni essenzialmente di carattere logistico. L’Amministrazione, nell’accogliere l’istanza sindacale di addivenire ad un accordo regionale complessivo in materia di telelavoro, ha espresso l’intenzione di raccogliere, entro breve tempo, le manifestazione d’interesse dei soggetti che su base volontaria intendono operare in telelavoro delocalizzato e di convocare, entro il prossimo mese di giugno, le OO.SS., onde stipulare il richiesto accordo regionale, disciplinando le attività delocalizzabili, le modalità operative, i contingenti di personale, i requisiti per la partecipazione nonché i criteri per la selezione dei lavoratori interessati. Vi terremo informati sui prossimi sviluppi.
Palermo, 25/05/2017
Alfonso Buscemi Caterina Tusa