Palermo, 15 giu- “Dieci milioni per il rinnovo contrattuale dell’amministrazione regionale sono insufficienti. Dopo 10 anni di blocco contrattuale, chiediamo che si recuperino ulteriori risorse eliminando gli sprechi e che si vada in tempi brevi, con una trattativa no –stop, all’accordo sul nuovo contratto”. Lo ha sostenuto la Funzione pubblica Cgil siciliana, con Gaetano Agliozzo, segretario generale e Clara Crocè, componente della segreteria al tavolo con l’assessore regionale alla Funzione pubblica Lantieri sul contratto dei regionali. “Il rinnovo del contratto- affermano Agliozzo e Crocè – è un dovere anche e soprattutto guardando a coloro che hanno retribuzioni sotto la media. Nuove risorse- aggiungono- servono senz’altro, anche con la finalità del miglioramento della macchina amministrativa”. Cgil, Cisl e Uil del pubblico impiego il 19 giugno terranno una riunione congiunta dei direttivi per formulare la loro proposta unitaria sul contratto, la riforma dell’amministrazione e la riqualificazione del personale.