Si sono svolte le elezioni per eleggere i Rappresentanti Sindacali nel comparto di Igiene Ambientale e la Funzione Pubblica CGIL si conferma il primo sindacato nel conquistando la maggioranza assoluta dei voti pari al 52,83%, consolidando il primato di tre anni fa dove aveva conquistato il 45,85% dei consensi. Sono andati a votare 519 lavoratori pari al 62,83% degli aventi diritto. Esprimono soddisfazione per il consenso tributato alle liste della Funzione Pubblica CGIL il coordinatore dell’igiene ambientale Enzo Iacono ed il segretario generale della categoria Alfonso Buscemi. “ E’ stata premiata la presenza, in tutte le vertenze, dei lavoratori, nostri dirigenti sindacali, che con costanza e caparbietà senza risparmiarsi nelle tante crisi che giornalmente si susseguono. Non era scontata una grande partecipazione dei lavoratori a questa tornata elettorale in un comparto martoriato, nel quale non esiste più neanche la più scontata delle certezze che dovrebbe essere il pagamento dello stipendio – dichiarano i rappresentanti sindacali –. Si è consolidato un ritardo cronico nel pagamento dello stipendio dove in alcuni cantieri viaggia sui quattro/ cinque mesi; qualche volta non si versano i contributi previdenziali e con enorme ritardo, che arriva a superare alcuni anni, il versamento del TFR nel fondo complementare. Tutti i mesi in molti cantieri si è costretti a scioperare e, a volte, a fermarsi per rivendicare il diritto a percepire lo stipendio e le spettanze varie – questo risultato – ci inorgoglisce ma nello stesso tempo ci carica di enorme responsabilità nell’essere sempre a fianco dei lavoratori nelle lotte quotidiane”.
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