13 dicembre 2017. Si è tenuta , nei giorni scorsi, a Caltanissetta presso i locali dell’IRSAP, una assemblea sindacale dei lavoratori degli ex Consorzi ASI (comparto non dirigenziale e dirigenti).
Dai diversi interventi dei lavoratori sono emerse ancora una volta, forti preoccupazioni per l’attuale vacillante gestione dell’IRSAP e per il futuro dell’Istituto che dal 2012 vive una condizione di precarietà preoccupante, anche in ordine all’attuale assenza di bilancio dell’Ente e alle esigue risorse finanziarie che da anni la regione in varie tranche destina all’Istituto.
La FPCGIL, ritiene che non sia più rinviabile una riorganizzazione funzionale di tutti gli uffici dell’IRSAP, sia per dare dignità a tutti i dipendenti (dirigenti e comparto non dirigenziale), sia per rendere servizi più efficienti alle aziende insediate negli agglomerati industriali dell’isola, senza le quali l’Ente non ha motivo di esistere e per tali motivi ha già richiesto per le vie informali un incontro all’attuale Direttore Generale, il quale prontamente ha manifestato la propria disponibilità ad attivare un confronto su duna proposta che presenterà alle OO.SS.
Purtroppo le gestioni commissariali di questi anni hanno lasciato dei vuoti organizzativi e gestionali che sono sotto gli occhi di tutti, basta guardare allo stato di degrado delle aree industriali dell’intera regione, che non riescono più ad attirare l’interesse degli imprenditori.
La dirigenza per anni è stata utilizzata in base agli umori del commissario di turno, senza alcuna forma contrattuale e conseguentemente il comparto non dirigenziale, in alcuni casi anche sottoutilizzato, si è dovuto avventurare in base alla propria esperienza e buona volontà per tentare di rendere qualche servizio alle aziende.
Nelle diverse battaglie sindacali che tutte le OO.SS. hanno sostenuto in questi anni, più volte sono stati evidenziati i limiti della L.R. 8/2012 e s.m.i. istitutiva dell’Irsap, che sembra mancante di parti essenziali riguardanti l’organizzazione degli uffici, oltre che lesiva dei legittimi interessi ed aspettative lavorative di una parte sostanziale di dipendenti che ancora oggi aspettano di lavorare a pieno titolo per l’Irsap e non in costante prestito dalle ex Asi in Liquidazione .
Riteniamo non sufficiente l’attivazione delle procedure per precari Lsu delle ex Asi, attraverso la conferma del loro utilizzo e la predisposizione dei relativi piani di stabilizzazione previsti dalla L.R. 9 maggio 2017 n. 8, art. 11 . La FPCGIL chiede con forza di porre fine alla annosa vicenda sul subentro giuridico dell’Irsap nella utilizzazione di tutti i lavoratori precari .
Tale subentro, è espressamente previsto dalla Circolare dell’Assessorato Regionale Alle Attività Produttive n. 1576 del 28 marzo 2012 , pubblicata nella GURS n. 16/2012 e ulteriormente richiamata e sottolineata nelle premesse del parere dell’Ufficio legale e Legislativo del 09 ottobre 2017.
Da troppo tempo la predetta Circolare è stata inspiegabilmente ignorata e disattesa, con grave nocumento per la tranquillità dei lavoratori , ai quali, ancora oggi, resta preclusa la possibilità di stabilizzazione definitiva prevista dalla Legge Madia, in quanto impropriamente lasciati alle dipendenze delle Asi in Liquidazione, pur essendo utilizzati ed inseriti dall’Irsap nel proprio organico lavorativo, già da diversi anni.
I lavoratori hanno chiesto alla FPCGIL di chiedere al nuovo Assessore alle Attività Produttive, On. Mimmo Turano la costituzione di urgente di un tavolo tecnico presso l’Assessorato regionale alle Attività Produttive, per definire il transito giuridico di tutto il seguente personale attualmente escluso dall’organico dell’Ente e programmare il rilancio delle aree industriali, a salvaguardia sia del personale dell’Irsap che del tessuto economico e sociale della nostra regione:
- il personale ex EAS in quanto transitato all’ASI di Gela ed all’ASI di Agrigento dopo il 31/12/2008;
- il personale con contratto a tempo determinato, in attesa di stabilizzazione, che prestava la propria attività lavorativa, alla data della entrata in vigore della L.R. 8/2012, presso i Consorzi A.S.I. della Sicilia;
- il personale assunto a tempo indeterminato a seguito di procedure di legge dopo il 31/12/2008 del Consorzio A.S.I. di Ragusa;
- la dipendente del Consorzio A.S.I. di Messina transitata per mobilità da altro Ente pubblico dopo il 31/12/2008;
- i lavoratori Lsu ed Asu dei Consorzi A.S.I. di Messina, Palermo, Enna, Gela e Catania (da riammettere in servizio).
Il Segretario Regionale Il Segretario Generale Regionale
Clara Crocè Gaetano Agliozzo