Palermo, 13 aprile- “E’ facile definire l’Irsap uno ‘stipendificio’ e mettere ancora una volta alla gogna i dipendenti regionali. L’Irsap, così come é stato concepito con la legge istitutiva, é di fatto ingestibile, una voragine di uscite finanziarie, senza alcuna risorsa economica autonoma concreta. L’ente sconta cattiva organizzazione, con quasi tutto il lavoro che grava su pochi volenterosi; carenza cronica di personale tecnico con gli amministrativi costretti a svolgere servizi che a loro non competerebbero mentre stipendi in regolare ritardo anche di mesi”. Lo dicono Gaetano Agliozzo, segretario generale della Fp Cgil e Clara Crocè, della segreteria regionale del sindacato, in riferimento a quanto detto ieri dal Presidente della Regione durante un incontro con Confindustria a Catania. Agliozzo e Crocè chiedono che “si metta fine alla campagna denigratoria contro i regionali, che il Presidente della Regione presenti ai sindacati una proposta di riorganizzazione della macchina amministrativa e provveda al rinnovo dei contratti. Se la Regione è indebitata- aggiungono- si riducano gli sprechi partendo dagli uffici di gabinetto e valorizzando le professionalità interne. Se non avremo risposte- sottolineano i due esponenti della Fp – sarà inevitabile la mobilitazione”.
L’Irsap è un ente pubblico non economico che fornisce e gestisce servizi essenziali per cittadini ed imprese. “Gli stanziamenti iniziali nel bilancio- dice la Fp- riescono a malapena a coprire gli emolumenti. I Comuni incassano tutti i tributi (Imu, Tasi, Tari) ma è l’Irsap a dovere provvedere a bonificare le discariche abusive. L’Irsap deve provvedere alla conduzione e manutenzione di strade ed impianti di illuminazione, reti idriche e fognarie, impianti di depurazion, realizzati per le aree industriali – osserva- che invece adesso sono prevalentemente utilizzati dai cittadini. Per i dipendenti c’è una continua situazione di incertezza che significa anche arretrati sul salario accessorio, mancati rimborsi delle spese sostenute per le missioni da luglio ad oggi” .
La Fp chiede che “si affrontino i problemi reali ed è disponibile in quest’ottica al confronto, per una macchina amministrativa efficiente e per valorizzare il lavoro pubblico”.
2018 dac