Si è tenuto ieri pomeriggio un incontro con la direzione regionale INPS Sicilia per discutere, su richiesta della Fp Cgil Sicilia, del progetto regionale denominato “Aperura sabato” i cui contenuti sono stati resi noti da alcuni direttori provinciali in sede di informativa territoriale. Il DR ha illustrato la genesi del progetto ed ha letto la PEI della DC Risorse umane datata 13/02/2018, Prot.n.4047, con la quale sono state diramate le linee d’indirizzo per garantire un surplus di produttività rispetto a quella ottenibile ordinariamente, essenzialmente a causa dei continui malfunzionamenti del sistema informatico. Il progetto, a carattere di eccezionalità e basato sulla volontarietà, è stato costruito in sinergia con i direttori delle sedi ed è stato inserito nell’ambito delle iniziative attuate per abbattere le giacenze e perseguire gli obbiettivi del PMRN (piani di miglioramento di rilevanza nazionale), nell’intento di evitare i rilevi del MEF per le diseconomie connesse alla scarsa partecipazione rilevata nella fascia di estensione dell’orario di lavoro ordinario infrasettimanale ed evitare, altresì, modifiche dell’orario di servizio. La Fp Cgil Sicila, unica tra le sigle presenti, che sostanzialmente hanno accolto il progetto così come presentato, ha espresso la propria posizione, condivisa poi da un’altra O.S., esponendo la dichiarazione riportata in allegato al presente comunicato ed ha proposto soluzioni alternative all’apertura nella giornata del sabato, attraverso, ad esempio, il prolungamento della presenza nelle giornate feriali, ed ha chiesto per lo straordinario prestato il riconoscimento del relativo trattamento economico, riservando all’esclusiva scelta del lavoratore coinvolto l’eventuale scomputo della prestazione effettuata con l’istituto del recupero delle ore lavorate. Il DR ha accolto la proposta della Fp Cgil dichiarandosi favorevolmente per il pagamento del lavoro straordinario ed ha proposto di elargire, per il tramite dei direttori provinciali un sondaggio tra tutti i lavoratori, aprendo un confronto nell’ambito delle direzioni provinciali, al fine di individuare soluzioni ad hoc, per ciascuna sede, capaci di trovare accoglimento tra i dipendenti ed al contempo di raggiungere gli obbiettivi di incremento della produzione in termini quantitativi e qualitativi. Resta inteso che a seguito dell’informativa territoriale, a quel livello, potrà essere attivato il confronto sindacale ai sensi dell’art.5 del CCNL Funzioni centrali recentemente sottoscritto. A margine dell’incontro il DR ha diramato la seguente informativa: le Agenzie di Acireale, Adrano e Licata verranno trasformate in Punto INPS, mentre quella di Augusta verrà chiusa, presumibilmente con decorrenza dal prossimo primo agosto. Il personale verrà caricato rispettivamente sulle sedi di Giarre, Paternò ed Agrigento (pur mantenendo l’attuale allocazione fisica presso le ex agenzie, almeno fino alla scadenza delle locazioni in essere).
P. la Segreteria Regionale Alfonso Buscemi Caterina Tusa
In allegato il comunicato sindacale e le dichiarazioni rese dalla FPCGIL