“Non è più tollerabile che gli operatori sanitari, chiamati a svolgere un ruolo di grande responsabilità, siano destinatari di frequenti episodi di violenza”. Il Segretario Generale della Funzione Pubblica Cgil Sicilia, Gaetano Agliozzo, prende posizione dopo l’ultimo, grave, fatto di cronaca che ha visto come protagonista, suo malgrado, un medico in servizio al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania. “Si tratta di un fenomeno, ahimè ormai diffuso, – aggiunge Agliozzo – al quale va trovata una rapida ed efficacie soluzione. Servono interventi immediati ed incisivi per restituire serenità e sicurezza alle strutture siciliane che operano, spesso, in contesti e condizioni di grande difficoltà e precarietà. La Regione, l’Assessore alla Salute Razza, le Asp, i Prefetti, ma anche le Istituzioni locali, si adoperino con urgenza per mettere a punto un piano straordinario sull’intero territorio regionale a garanzia dell’incolumità pubblica dei medici, degli infermieri e di tutto il personale impegnato nei presidi sanitari, il cui disagio e la cui apprensione rischiano di intaccare anche la qualità delle prestazioni. Funzione Pubblica Cgil, che esprime solidarietà e vicinanza al medico coinvolto nella vicenda, è seriamente preoccupata per il ripetersi di queste aggressioni nei confronti di chi lavora – conclude Agliozzo – che ha la sola colpa di essere l’interfaccia dell’utente, di essere il terminale di un sistema di organizzazione complessiva alle prese, oggettivamente, con criticità che vanno decisamente risolte”.