Enzo Iacono è stato confermato segretario generale della Funzione Pubblica Cgil di Agrigento. Il rinnovo della fiducia è arrivato al termine del congresso provinciale che è stato celebrato a Casa Sanfilippo, sede del Parco Archeologico Valle dei Templi. La sua relazione ha percorso la proficua attività fini qui svolta dalla struttura a favore dalla categoria. Iacono ha poi tracciato le linee guida del programma per il prossimo quadriennio, offrendo disponibilità e impegno nell’azione sindacale da portare avanti a tutela dei diritti dei lavoratori e a garanzia della qualità dei servizi pubblici erogati alle comunità. Ai lavori, moderati da Alfonso Buscemi, segretario regionale Fp Cgil Sicilia, ha preso parte il Prefetto di Agrigento, Dario Caputo, il quale ha assicurato: “Io sono un lavoratore come voi, al servizio delle Istituzioni dello Stato. Non farò mai mancare sostegno, apporto e partecipazione a beneficio del territorio. Troverete in me sempre grande disponibilità e proficua collaborazione nell’affrontare la quotidianità, ma anche le emergenze sociali”. Per il massimo rappresentante provinciale del governo si è levato un coro di applausi e apprezzamenti. Nel corso della mattinata si sono susseguiti una serie di interventi programmati, come quelli di Gaetano Agliozzo, segretario generale della Fp Cgil Sicilia, e di Massimo Raso, segretario generale della Cgil di Agrigento, ma anche numerosi contributi dalla platea. A chiudere è stata la leader nazionale del comparto, Serena Sorrentino, la cui presenza ha impreziosito e qualificato il profilo del congresso di Agrigento che ha fatto registrare una massiccia partecipazione. Il suo intervento, grazie alla competenza, alla passione e al riconosciuto carisma, è stato particolarmente seguito, gradito e condiviso dai lavoratori e dal gruppo dirigente. La Sorrentino ha parlato di valori, quelli fondamentali, universali “sui quali – ha sottolineato – la Cgil dovrà tornare a puntare: solidarietà, uguaglianza, diritti di cittadinanza e sviluppo. E a seconda di ogni valore – ha puntualizzato – fa una proposta di azione sindacale. Noi della Funzione Pubblica, per il ruolo strategico che esercitiamo all’interno dell’Organizzazione, proponiamo la contrattazione inclusiva”.