“Sin dalla sua costituzione l’Irsap vive una condizione di precarietà preoccupante per l’assenza di una guida politica stabile”. La Fp Cgil Sicilia lancia un appello al Governo regionale “affinché, attraverso una gestione più responsabile e solida dell’Istituto, guardi con più attenzione ai territori a tutela dell’economia siciliana che passa dal rilancio delle aree industriali e dalla salvaguardia di tutto il personale in servizio nella struttura”. Il Responsabile dell’Organizzazione sindacale per l’Irsap, Michele Sinatra, e la Segretaria regionale, Clara Crocè, hanno deciso così di assumere una ferma posizione. “Per le ragioni espresse – affermano – chiediamo all’Assessore alle Attività Produttive, Turano, di conoscere le intenzioni della Giunta in merito all’Irsap. Da oltre 6 anni alcuni dipendenti delle ex Asi attendono il subentro giuridico dell’Irsap nella loro utilizzazione e che, nonostante la L.R. 8 maggio 2018, n. 8, all’art. 26 comma 13, abbia stabilito in maniera chiara ed inequivocabile che “In deroga al comma 10 dell’articolo 19 della legge regionale 12 gennaio 2012, n. 8, il personale in servizio nei Consorzi Asi, in atto in liquidazione, se in servizio entro la data di entrata in vigore della medesima legge regionale n. 8/2012 a seguito di procedura ad evidenza pubblica o in forza di specifiche disposizioni di legge, transita nei ruoli dell’Irsap”, ad oggi “nulla è stato fatto”. Lo scorso luglio la Fp Cgil ha preannunciato che non sarebbero più stati tollerati atteggiamenti dilatori, tendenti a spostare i tempi della regolarizzazione del rapporto lavorativo dei dipendenti in servizio nelle ex ASI alla data dell’entrata in vigore della L.R. n. 8/2012 (dipendenti contrattisti, ex EAS, dipendenti di ruolo assunti con procedure di stabilizzazione oltre il 31/12/2008 o provenienti da altri enti, personale Lsu ed Asu), che per quanto espressamente disposto dalla L.R. n.8/2018 è già di fatto transitato nell’IRSAP, ma alla data odierna non si evincono atti dell’Ente che comprovano tale passaggio, con stato di assoluta incertezza per i lavoratori. La FP CGIL esprime forte preoccupazione per la mancata regolarizzazione di tutti i lavoratori interessati, in atto in utilizzo all’IRSAP, ed in particolare per i lavoratori precari, per i quali – sottolineano Sinatra e Crocè – si deve immediatamente predisporre il piano di stabilizzazione, senza il quale non sarà possibile nemmeno il rinnovo dei contratti in scadenza il prossimo 31 dicembre, con conseguenze sociali devastanti per le famiglie dei lavoratori. Pertanto chiediamo l’immediato intervento dell’Assessorato Regionale alle Attività Produttive (organo di controllo dell’IRSAP), affinché l’Ente dia esecuzione al disposto normativo della L.R. 8 maggio 2018, n. 8, all’art. 26 comma 13, o in alternativa affinché, vista l’inadempienza dell’Ente, venga nominato un apposito Commissario ad Acta. Nel proclamare lo stato di agitazione del personale interessato, si avvisa che se non si avrà una immediata soluzione alla problematica – concludono – la Fp Cgil provvederà a mettere in atto tutte le opportune iniziative sindacali a salvaguardia delle posizioni occupazionali dei lavoratori”.