“Le nostre battaglie e le nostre rivendicazioni adesso sono suggellate anche dal riscontro giudiziario. Questo non fa altro che rafforzare e rilanciare la nostra posizione”. Il segretario regionale della Funzione Pubblica Cgil Sicilia, Alfonso Buscemi, esprime soddisfazione per l’esito positivo dell’ordinanza del Giudice del Lavoro di Palermo, con la quale dispone il diritto dei lavoratori della Belice Ambiente, a cui era stato negato il passaggio a seguito della riforma, a transitare nella Srr Palermo Ovest. “Questa drammatica questione, per la quale l’assessore Pierobon su nostra iniziativa, dimostrando disponibilità e sensibilità, aveva presentato una diffida – sottolinea Buscemi – in Sicilia riguarda, ahimè, altri Ato e altri dipendenti, lasciati senza lavoro, rimasti fuori dal circuito dell’assunzione nel passaggio della legge. Alla luce di questo pronunciamento – sottolinea Buscemi – è evidente che lo scenario è destinato a cambiare nella direzione indicata, in modo da tutelare e garantire lo status occupazionale di tutti quei lavoratori che ne hanno diritto. Per quanto ci riguarda, facendo leva su questa novità, ridaremo, sin da subito, forma e sostanza alle rivendicazioni per dare legittime risposte a quanti rientrano in questo bacino. Così come torniamo a ribadire, che dietro a questo anomalo contesto ci sono gravi responsabilità di sindaci e amministratori delle Srr e danni erariali, oggi espressamente puntualizzati nell’ordinanza emessa dal Giudice. I nodi, insomma, vengono sempre al pettine – conclude Buscemi – nella speranza che a pagare non siano sempre e solo i lavoratori”.