Il repentino diffondersi sul territorio nazionale dell’infezione, legata al virus denominato Covid-19, ha determinato, tra l’altro, anche la sospensione di attività connesse all’erogazione di servizi educativi, ma anche una drastica riduzione di servizi socio-assistenziali rivolte alle categorie fragili delle comunità siciliane. Per questo motivo le Organizzazioni sindacali e le Centrali Cooperative firmatarie del CCNL della cooperazione sociale, rispettivamente FP CGIL SICILIA, CISL FP SICILIA, FISASCAT CISL SICILIA, UIL FPL SICILIA, UILTUCS SICILIA e CONFCOOPERATIVE-FEDERSOLIDARIETA’ SICILIA, LEGACOOP SOCIALI SICILIA e AGCI SOCIALI SICILIA hanno stipulato lo scorso 9 marzo, a Palermo, un Protocollo d’intesa per l’attivazione delle misure urgenti a sostegno dei lavoratori interessati dai recenti ed urgenti provvedimenti governativi. In particolare le OOSS e le Centrali Cooperative hanno stabilito le modalità d’uso del FIS – Fondo Integrazione Salariale (art. 29 D.Lgs 148/2015 – D.I. 94343/2016), per quelle cooperative sociali che, trovandosi in condizioni di difficoltà vorrebbero evitare la riduzione di personale. Ne segue che, alla stipula del protocollo seguiranno accordi aziendali che verranno chiusi a livello aziendale. Per evitare inutili dispersioni di risorse e per mantenere alta l’attenzione sulle misure di sicurezza nel rapporto tra le persone, saranno solo le Centrali Cooperative che territorialmente convocheranno le OOSS. Per questo motivo ogni cooperativa sociale interessata dovrà mettersi in contatto con la Centrale di appartenenza. Le stesse Organizzazioni FP CGIL SICILIA, CISL FP SICILIA, FISASCAT CISL SICILIA, UIL FPL SICILIA, UILTUCS SICILIA e CONFCOOPERATIVE-FEDERSOLIDARIETA’ SICILIA, LEGACOOP SOCIALI SICILIA e AGCI SOCIALI costituiranno a breve anche una task force che dovrà individuare, studiare e rendere fruibile qualunque altro strumento atto a scongiurare la perdita di posti di lavoro.