“Abbiamo ribadito il nostro fermo apprezzamento per l’attività fin qui svolta in modalità smart working dai dipendenti, ai quali non può essere scaricata la responsabilità del ritardo che di fatto è riconducibile ad aspetti tecnici e telematici”. Fp Cgil Sicilia ha espresso chiaramente la propria posizione nel corso di un incontro, convocato con urgenza, presso il Dipartimento Lavoro, fra le sigle sindacali e il Dirigente Generale per affrontare le questioni organizzative relative all’erogazione della Cassa integrazione guadagni in deroga covid 19. “Non può essere colpevolizzato sempre e comunque l’apparato amministrativo – afferma il sindacato – le criticità certamente ci sono state, ma sono legate alla funzionalità della piattaforma che evidentemente non ha consentito inizialmente di dare fluidità all’esitazione delle pratiche. Superata quella fase, adesso il lavoro sembra essersi incanalato nel giusto binario, necessario per dare risposte veloci, concrete ed immediate ai lavoratori, per i quali il sostegno al reddito, in questa fase di grande emergenza sanitaria ed economica, risulta fondamentale. Abbiamo sottolineato, anche alla luce dei provvedimenti sia nazionali che regionali, che la modalità di lavoro agile rimane, per quanto ci riguarda, efficace. Sul tema del progetto legato alla performance secondo il dettato normativo del nuovo Ccrl, abbiamo dato la nostra disponibilità a sottoscrivere un accordo che preveda una premialità in relazione alle prestazioni dei dipendenti inclusi nel processo di erogazione della Cassa integrazione guadagni in deroga. Si è condiviso il solo percorso di avvio del progetto, firmando una bozza molto estemporanea, contenente dei criteri di massima, rispetto ai quali abbiamo espresso la non condivisione. Necessitano di una rimodulazione nella fase di effettiva stesura della proposta finale. Il Dirigente Generale ci ha rappresentato che, anche in ordine alle sollecitazioni ricevute dall’Assessore alla Funzione Pubblica, nelle prossime ore incontrerà il Dirigente Generale della Funzione Pubblica per un confronto che definisca in maniera chiara i contenuti del progetto. Infine abbiamo manifestato, oltre alla contrarietà alle riunioni sindacali in presenza e non in videoconferenza, l’esigenza di un riconoscimento economico anche per i dipendenti dei Centri per l’Impiego impegnati dell’istruttoria di provvedimenti non solo inerenti alla cassa integrazione guadagni in deroga. Su questo tema – conclude la nota di Fp Cgil Sicilia – abbiamo registrato la condivisione del Dirigente Generale”.