“Nessuna governance, nessun commissario straordinario. Un ente abbandonato, dimenticato”. Fp Cgil Sicilia punta l’indice contro il Governo della Regione rispetto al destino che è stato riservato all’Irsap, nato con la Legge regionale del gennaio 2012, chiamato a subentrare ai consorzi ASI con l’obiettivo di incentivare e sostenere l’insediamento e lo sviluppo delle imprese nell’Isola.“Ad oggi l’Istituto non ha alcuna guida – affermano il Segretario Generale, Gaetano Agliozzo, e il Coordinatore regionale, Franco Campagna – e i dipendenti aspettano di vedersi applicato il nuovo CCRNL 2016/18, di ricevere il saldo del fondo accessorio per il comparto degli anni 2017, 2018 (alcuni anche del 2015 e 2016) e del fondo 2019. Ed inoltre non hanno percepito l’indennità di vacanza contrattuale del comparto e della dirigenza. Per non parlare che, a distanza di un anno dall’approvazione da parte del Cda dell’Irsap del piano del fabbisogno di personale, l’assessore alle Attività Produttive, Mimmo Turano, continua a non portare in giunta la proposta, bloccando di fatto la stabilizzazione del lavoratori precari. Sembra che non lo faccia perché non gradisce proprio questa parterelativa alla stabilizzazione dei precari da parte della Regione, così come previsto dall’Art. 3 comma 17 L. R. 27/2016.L’Assessoredisapplica, inspiegabilmente, una Leggedella stessa Regione a danno dei 34 lavoratori contrattisti – sottolineano Agliozzo e Campagna – che, dopo quasi trent’anni di precariato, a fine anno rischiano seriamente di finire in mezzo ad una strada.L’IRSAP si trincera dietro la predetta norma, secondo la quale spetterebbe alla Regione il compito di stabilizzare il personale precario, sostenendo inoltre di non potere applicare la Legge Madia, perché nel bilancio pluriennale la Regione non ha postato le necessarie somme riservate all’Ente. E tutto questo avviene – evidenziano Agliozzo e Campagna – nonostante i numerosi pensionamenti dipersonale del comparto. Turano ad oggi non ha mai risposto a nessuna delle richieste di incontro da parte delle Organizzazioni sindacali e nemmeno si è presentato in Terza Commissione Legislativa dell’Ars per discutere la vicenda. Silenzio assoluto. L’IRSAP intanto che fa?Aspetta, enel frattempo fa arrivare una unità di personale della Resais, guarda caso, proprio a Trapani!Conil pane dei lavoratori e delle loro famiglie non sipuò continuare a giocare. Riteniamo che i cogenti termini per definire la triste vicenda del personale precario impongano una assunzione di responsabilità dal parte dell’Amministrazione Regionale e pertanto – concludono Agliozzo e Campagna – chiediamo al Presidente della Regione di intervenireper salvaguardare i lavoratori precari, per mettere ordine nell’IRSAPe nell’assessorato regionale alle Attività Produttive, sempre più distaccato dalle politiche dell’Ente e dalla sorte del suo personale, in particolare di quello precario. Come sempre siamo pronti a discutere di una eventuale riforma dell’Istituto, ma non si può assolutamente prescindere dalla immediata salvaguardia di tutto il personale”.