“Assunzioni, rinnovo dei contratti e sicurezza”: mobilitazione di Fp Cgil Sicilia a sostegno dei lavoratori della sanità

La Sicilia ha risposto alla mobilitazione nazionale a sostegno del personale sanitario. In tutte le province isolane questa mattina la Funzione Pubblica della Cgil, assieme alle  sigle di categoria di Cisl e Uil, ha fatto sentire la propria voce per rivendicare sicurezza, assunzioni e contratti. Sotto lo slogan “Pubblico per il pubblico, lavoratori uniti per dare cure e servizi ai cittadini”,  i sindacati hanno voluto prendere posizione e sollecitare interventi immediati a beneficio dei lavoratori del settore, oggi alle prese con una emergenza senza precedenti. Una nutrita delegazione della Cgil, con in testa il Segretario Generale della Fp, Gaetano Agliozzo, e il Segretario generale della Confederazione, Alfio Mannino, ha partecipato al presidio di Palermo, organizzato davanti all’ospedale Civico. “Siamo stati presenti con i nostri massimi rappresentanti anche nelle altre 8 province – afferma Agliozzo – per manifestare intanto  vicinanza e solidarietà a tutti gli operatori della sanità, impegnati fortemente a fronteggiare questa seconda ondata della pandemia. Ma ovviamente l’iniziativa di oggi è stata promossa anche e soprattutto per porre al centro dell’agenda delle Istituzioni politiche temi di grande rilevanza e attualità. Ci riferiamo ai rinnovi dei contratti, scaduti ormai da quasi 2 anni, ad un piano di nuove assunzioni, necessario per potenziare le strutture e gli organici, e alla necessità incombente di maggiori livelli di sicurezza, oggi più che mai essenziali nell’esercizio della professione sanitaria. Investire sulla sanità è una assoluta priorità.  E’ arrivato il momento di agire – conclude Agliozzo – servono azioni concrete e provvedimenti conseguenziali, uno scatto d’orgoglio e di responsabilità da parte di chi, a vario livello, ha il compito istituzionale di governare il Paese e i territori.  La salute pubblica va salvaguardata nella misura in cui c’è anche un’adeguata risposta in termini di qualità e quantità di risorse umane e professionali. Ed oggi purtroppo quanto sta accadendo, per i drammatici effetti sanitari legati alla diffusione del contagio da Covid 19, è sotto gli occhi di tutti”.

Torna su