“Le mobilitazioni, assieme ad una campagna di sensibilizzazione sembrano non avere scalfito la sensibilità delle Istituzioni. La nostra Organizzazione continuerà, ancora in modo più convinto ed incisivo, a fare sentire la propria voce”. Il Segretario Generale della Cgil siciliana, Alfio Mannino, e il Segretario Generale della Funzione pubblica, Gaetano Agliozzo, rilanciano l’impegno a sostegno della magistratura onoraria, il cui grido d’allarme non trova ascolto da parte del decisore politico. “Rinnoviamo l’appello al governo nazionale – affermano – affinché si arrivi ad una rapida ed efficace soluzione che riconosca a questa categoria di lavoratori, attraverso lo stanziamento di appositi fondi nella Manovra, un rapporto contrattuale di dipendenti subordinati. Una rivendicazione legittima – aggiungono Mannino e Agliozzo – tenuto conto della delicata e proficua funzione che quotidianamente svolgono nell’interesse del nostro sistema giudiziario. E’ arrivato il momento di dire basta a questa assurda condizione di precariato a cui i magistrati onorari sono sottoposti, occorre che il Governo ponga concreto rimedio ad una situazione non più tollerabile, alla luce anche di una recente sentenza della Corte di Giustizia europea, che ha riconosciuto al magistrato onorario lo status di “lavoratore”. Ma non solo, ci sono altri freschi pronunciamenti di Tribunali italiani che vanno nella direzione indicata ed auspicata. Dal canto suo la Cgil non arretrerà di un solo millimetro rispetto a questa responsabile posizione assunta a fianco dei magistrati onorari – concludono Alfio Mannino e Gaetano Agliozzo – condividerà e porterà avanti tutte le iniziative sindacali finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo”.