Il secondo appuntamento del “tavolo permanente” si è continuato a muovere nel segno della concretezza per individuare le soluzioni possibili alla fine dell’annosa vertenza.
Va dato atto al Direttore Generale del Dipartimento Lavoro Dr. Gaetano Sciacca di avere impresso quella spinta pragmatica e propositiva che serve nel rispetto di quanto concordato nella precedente riunione. Ci è stato consegnato un “report” aggiornato sulla variegata “galassia” dei 4.571 ASU articolato per età, sesso, distribuzione nei vari territori e negli Enti. Così come ci è stata presentata una bozza di una “carta dei diritti e dei doveri degli ASU” per ricondurre ad uniformità il trattamento normativo degli stessi. Quanto alle soluzioni di fondo e che attengono a quanto il Governo Regionale intende fare, a partire dalla prossima legge di bilancio, il Dipartimento insiste – giustamente – nel pretendere il rispetto della Legge 8/2017 (art. 11 c. 3 e 4) che imponeva agli enti Utilizzatori (sia pubblici che privati) i “piani di fuoriuscita” ed istituiva la sezione “esuberi” e ritiene che il tema della “storicizzazione della spesa” fino al 2038, che darebbe la spinta decisiva ai Comuni per la stabilizzazione, debba essere oggetto di una interlocuzione ministeriale.
Come organizzazioni sindacali abbiamo convenuto sulla giusta pretesa del rispetto delle norme sulla fuoriuscita e, approfittando della presenza dell’Assessore Regionale ai BB.CC. Dr. Alberto Samonà, abbiamo ribadito che questo deve avvenire anche per tutti i lavoratori della Regione, acominciare da Beni Culturali, ASP, Motorizzazioni, Geni Civili, Camere di Commercio, ecc. La “storicizzazione” è non solo possibile ma sarebbe senza ulteriori oneri sul bilancio della Regione e, dentro alle stesse risorse, abbiamo rilanciato il tema della incentivazione all’uscita e della necessità di ricollocazione degli ASU che sono negli Enti del cd “privato sociale” (Chiese, Associazioni ecc.). Abbiamo preso atto, con soddisfazione, che l’Assessore ai BB.CC. si è dichiarato d’accordo sia nel riconoscere l’importanza ed il contributo dei Lavoratori ASU all’interno del proprio Assessorato sia sull’esigenza del percorso di stabilizzazione. Siamo ritornati ad indicare la via d’uscita possibile e che è contenuta nell’ultima legge di bilancio 2021 (commi 292/296) che va recepito nella legislazione regionale ed auspicato che, la prossima riunione si metta mano concretamente all’articolato da inserire nella futura legge di bilancio regionale.
FP CGIL Agliozzo, Raso
CISL FP Montera, Basile
UIL TEMP Borrelli