Alla luce dell’approvazione dell’Art. 36 della Legge Regionale n. 9/2021 (pubblicata in G.U.R.S. il 21.04.2021) che ha, finalmente, scritto la parola fine a 24 anni di precariato per i Lavoratori ASU riteniamo che la deliberazione di cui all’oggetto debba essere rivista.
Come abbiamo avuto modo di dire nel corso dell’audizione in V Commissione e di ribadire nel recente “tavolo permanente” sui Lavoratori ASU, continuiamo a ritenere che “la Regione debba dare l’esempio” per i Lavoratori ASU che ha al proprio interno sia in “utilizzazione diretta” (come nel caso di quelli utilizzati nei Beni Culturali) per effetto di una norma di Legge che ha persino superato lo scoglio della impugnazione con una sentenza della Corte Costituzionale che ha dato ragione alla Regione, sia quelli che lavorano in Enti Regionali ancora attraverso la mediazione di soggetti terzi (Motorizzazione, Genio Civile, Camere di Commercio, Enti Parco ecc.), per i quali deve procedere senza indugio a stabilizzare le loro posizioni.
Questa nostra richiesta, che ci auguriamo possa essere accolta positivamente da parte Vostra, e in sintonia con le dichiarazioni, le prese di posizione ed i pronunciamenti che Vi abbiamo sentito esprimere in occasione dell’approvazione della norma in questione e darebbe senz’altro impulso anche agli altri Enti Utilizzatori che ancora indugiano nell’applicare la stessa.
Ricordiamo a Noi stessi che, se vogliamo cogliere le opportunità derogatorie della Legge Nazionale (i commi 292/296 dell’art.1 Legge 30.12.2020 n. 178) dobbiamo concludere le stabilizzazioni entro il 2021 e, pertanto, rideterminare la pianta organica ed il Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale (PTFP 2021/2023) sono atti propedeutici fondamentali se, davvero, si vuole, chiudere anche per questi 350 lavoratori ASU la pagina triste del precariato.
In ogni caso, anche per contemperare altre esigenze, vedi la vertenza dei catalogatori dei Beni Culturali, sarebbe utile un confronto approfondito e ravvicinato per arrivare ad una rideterminazione della pianta organica che tenga conto della necessità di dare le risposte che sono attese.
Il Segretario Regionale Massimo Raso
Coordinatore Dipendenti Regionali Franco Campagna
Il Segretario Generale Gaetano Agliozzo