“L’avvenuto incontro segna l’inizio della ripartenza del confronto sulla delicata questione Ipab che si trascina irrisolta da anni”. Fp Cgil Sicilia valuta positivamente l’apertura al dialogo mostrata dall’Assessore regionale Antonio Scavone. “L’approvazione in giunta del Disegno di Legge di riforma delle IPAB con la loro trasformazione in ASAP (Aziende pubbliche di Servizi alla Persona) e la proposizione di un protocollo d’intesa per consentire la riqualificazione ed un processo di mobilità verso le ASP Siciliane – affermano il Segretario Generale, Gaetano Agliozzo, e il Segretario regionale, Massimo Raso – rappresentano, senza dubbio, fatti positivi e rilevanti cui guardiamo con fiducia. Fiducia e condivisione che non ammettono però ulteriori fughe in avanti. Per questo, ad inizio riunione, abbiamo contestato la gestione mediatica della vicenda dell’IPAB di Acireale e preso atto con soddisfazione del chiarimento offerto, ovvero che la soluzione prospettata per l’Oasi “Cristo Re di Acireale” riguarderà ovviamente tutte le IPAB siciliane. A tutti i dipendenti delle strutture in questione, tenuto conto della nuova Legge e del protocollo – aggiungono Agliozzo e Raso – riteniamo debbano essere offerti continuità occupazionale e reddito, da troppo tempo negati. Come Fp Cgil siciliana – non arretreremo di un solo millimetro e continueremo costantemente a tenere vivo e attivo il confronto con le forze politiche all’Ars e con il Governo. Abbiamo, inoltre, denunciato come il famoso “ristoro finanziario” destinato ai lavoratori delle IPAB (consistente in 6 mensilità), che avevamo richiesto in piena pandemia, continui a non essere corrisposto. Ecco perché invochiamo un intervento di modifica dell’art.102 della Legge di Stabilità 2021 e la definizione della platea dei beneficiari che per noi dovrà contemplare tutti i lavoratori Dipendenti delle IPAB. Restano sul tappeto questioni complesse ed enormi, come l’enorme contenzioso contributivo e salariale, per le quali occorre formalizzare un “Tavolo tecnico” operativo tra le Organizzazioni sindacali e l’Assessorato che, come fatto per gli ASU, abbia la capacità di trovare possibili soluzioni condivise. Fp Cgil Sicilia rimarrà attenta e vigile – concludono Agliozzo e Raso – e spingerà in direzione delle soluzioni che ridiano futuro e certezze ai lavoratori, i quali, assieme alle loro famiglie, aspettano pazientemente da troppo tempo. Ulteriori ritardi non sono più tollerabili”.