“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione in Commissione Bilancio ARS della norma che prevede l’integrazione oraria del personale ASU in utilizzazione al Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, al privato sociale e agli Enti locali. Ora dobbiamo proseguire per arrivare alla stabilizzazione e all’aumento delle ore per tutti i precari impegnati nella Pubblica amministrazione dell’isola”. A parlare sono Gaetano Agliozzo, Segretario Generale della FP Cgil Sicilia, e Alfio Mannino, Segretario Generale della CGIL SICILIA, alla luce dell’approvazione della norma a Sala d’Ercole. “E’ necessario – aggiungono Agliozzo e Mannino – un piano straordinario di stabilizzazioni e assunzioni nella nostra Pubblica Amministrazione, che possa restituire dignità al lavoro e ai servizi pubblici, che archivi definitivamente la stagione dei tagli lineari alla spesa pubblica, del blocco del turn-over, dei tetti di spesa al personale e al salario accessorio e dei mancati rinnovi dei contratti. E serve aumentare le ore di lavoro dei tanti precari a 18 – 20 e 24 ore. Abbiamo avviato un Tavolo di confronto con l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica e proseguiremo nell’interlocuzione con l’ANCI. Nel frattempo, abbiamo indetto in tutti i Comuni assemblee con i precari per definire le richieste di stabilizzazione”. Sono circa 1700 i precari da stabilizzare nei Comuni, di cui 1100 sono in dissesto finanziario, per un costo complessivo di quasi 25 milioni di euro. Nel triennio 2018-2021 le stabilizzazioni hanno sfiorato le 800 unità. E a questi precari devono aggiungersi i precari delle ex Province e i tempi determinati legati all’attuazione del PNRR. “In Sicilia” – concludono Agliozzo e Mannino – gli stessi organici della Pubblica amministrazione, in assenza di nuove assunzioni e del mancato turn-over, si sono ridotti al minimo, con una fascia di età media molto alta, con un generalizzato incremento dei carichi di lavoro e con una serie di problemi legati alla mancata riclassificazione e riqualificazione del personale”.