“Si rischia di assistere ad una valanga di ricorsi al Tar per chiedere una sospensiva della delibera che nomina i nuovi manager della sanità nell’isola, le cui graduatorie sono state distinte in idonei e maggiormente idonei”. E’ la netta presa di posizione di Fp Cgil che bolla quanto sta avvenendo come “l’ennesimo pasticcio siciliano, per la verità non il primo, che viola l’Avviso Pubblico del 5 gennaio scorso in cui era prevista una graduatoria unica”. “Tutto questo – affermano il Segretario Generale, Gaetano Agliozzo, e la Segretaria Regionale, Monica Genovese – è destinato a determinare uno slittamento della data di nomina dei manager. Siamo di fronte ad un sistema sanitario regionale che continua ad affondare, senza personale, con strutture che chiudono e con tempi di attesa insostenibili sia per l’ accesso al pronto soccorso che alle cure. Disfunzioni e disagi rilevati anche dalla recente ricerca dell’Agenas che ha acceso i riflettori su tutta una serie criticità che i siciliani sono costretti a subire ogni giorno. Ma evidentemente chi ha responsabilità di governo del territorio – concludono Agliozzo e Genovese – non riesce a dare risposte adeguate, se non quella di continua a giocare una vergognosa partita politica, infischiandosene del diritto alla salute dei cittadini”.