“L’assistenza nella salute mentale. Il confronto tra Sicilia e il resto d’Italia”: è il titolo del convegno programmato in occasione dell’ultima tappa isolana della campagna nazionale di Fp Cgil “Curiamoci di Noi”, un giro attraverso “la sanità che siamo per costruire la sanità che vogliamo”. L’evento, che si terrà domani mattina, con inizio alle ore 9, a Catania presso la sala Consiglio della Camera di Commercio di via Cappuccini, gode della collaborazione della Lega Coop Sociale, Confcooperative, Unasam, Angasa, “Si può fare”, “Famiglie in rete”, Società Italiana Npi e adolescenza. Ad aprire i lavori saranno Gaetano Agliozzo, Segretario Generale della Funzione Pubblica in Sicilia, e Fiorentino Trojano del Coordinamento Gruppo Salute Mentale dell’Assessorato Regionale della Salute. Seguiranno i saluti di Concetta La Rosa, Segretaria Generale Fp Cgil di Catania, e i saluti dei rappresentanti delle istituzioni. L’evento entrerà nel vivo con la relazione sul tema della giornata a cura di Fabrizio Starace, Presidente della società italiana di epidemiologia psichiatrica. Subito dopo ci sarà la presentazione della Piattaforma Salute Mentale. Saranno chiamati a dare il proprio contributo Roberto Cafiso, Assessorato Regionale alla Salute, componente del Tavolo Salute Mentale del Ministero della Salute, Salvatore Litrico di Confocooperative, Deborah Colicchia della Lega Coop Sociale Sicilia, Eleonora Contarino dell’Unicoop, Roberto Pezzano dell’Unasam, Monica Genovese, Segretaria regionale Fp Cgil Sicilia, Gaetano Sgarlata di “Si può Fare” per il lavoro di comunità, Enrico Orsolini dell’Associazione Nazionale Genitori” di persone con autismo Sicilia, Concetta Vaccaro di “Famiglie in Rete” e Renato Scifo della società italiana neuropsichiatria infanzia adolescenza. Al termine degli interventi programmati si aprirà il dibattito. Le conclusioni saranno affidate a Michele Vannini, Segretario Nazionale Fp Cgil. “Si tratta di una iniziativa che si incastona perfettamente nel contesto di questo interessante viaggio sulla sanità che la nostra Organizzazione ha voluto intraprendere per fotografare le criticità e rilanciare proposte – spiega Gaetano Agliozzo – e rispetto all’assistenza in salute mentale, secondo i dati in possesso del competente Ministero, balza agli occhi come la Sicilia, in termini di spesa pro capite, si collochi fra i peggiori in Italia e la differenza con il resto della penisola non dipende dal valore economico ma dal modello assistenziale”.