“Ora basta”, è il momento di scendere in piazza. Chiediamo risposte che garantiscano un diritto fondamentale quello alla salute, a partire dai soggetti più deboli e dai meno abbienti che sempre di più rinunciano alle cure perché non possono permettersele.
Chiediamo risposte per il personale sanitario che opera in condizioni sempre più difficili a causa degli organici ridotti.
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