Sit-in di protesta a Palermo contro il Governo nazionale, Agliozzo: da Roma nessun segnale per garantire il rinnovo del contratto degli uomini e donne in divisa, servono maggiori risorse economiche

Davanti alla sede della Prefettura di Palermo questa mattina FP CGIL, CGIL e SILP(presente Michele D’Anna)  hanno dato vita ad un sit-in per protestare contro l’inerzia del Governo Nazionale rispetto al tema della sicurezza e della difesa. “Ci siamo mobilitati – afferma Gaetano Agliozzo,  Segretario Generale della Funzione Pubblica – per porre l’attenzione dell’opinione pubblica su un comparto che assume una rilevanza sociale fondamentale. Ad oggi il Governo del Paese, nonostante le sollecitazioni e le costanti iniziative di dissenso sollevate, non ha avanzato alcuna proposta significativa in riferimento al rinnovo del contratto delle lavoratrici e dei lavoratori in divisa. Parliamo di uomini e donne che quotidianamente sono impegnati, rischiando anche la vita, per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nelle comunità e nei territori. E a fronte di un servizio così importante ed essenziale, non si può registrare la totale indifferenza da parte di chi ha responsabilità di governo.  Ecco perché – sottolinea Agliozzo – ci siamo sentiti in dovere di prendere posizione, di fare sentire la nostra voce, anche attraverso una manifestazione pubblica. A nostro avvisto – conclude – per fronteggiare le criticità riscontrate, occorre intervenire in modo tempestivo, serio ed incisivo. Ed in questa direzione, riteniamo siano necessari, nell’ottica di avere una Nazione più sicura anche in termini di lotta alla criminalità organizzata, un piano di assunzioni straordinario per aumentare  gli organici del personale  impegnato nelle tante attività che forze di polizia  e militari  svolgono, risorse economiche per un contratto dignitoso e l’attivazione della previdenza complementare per garantire una pensione dignitosa”.

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