“Auspichiamo che l’iter avviato dall’Assessorato Regionale della Salute per la definizione della nuova rete ospedaliera si concluda al più presto, prevedendo il confronto con le Organizzazioni sindacali, tenuto conto che bisognerà attendere le determinazioni del Governo e del Parlamento Regionale”. Così in una nota la Fp Cgil Sicilia che sottolinea “come il tema della sicurezza degli operatori sanitari tutti, Medici e Comparto, la cui incolumità continua essere messa a repentaglio dalle continue aggressioni, va affrontato non con misure securitarie che fronteggiano il fenomeno a violenza avvenuta, ma con un piano straordinario di assunzioni in grado di contribuire al miglioramento delle condizioni di lavoro. Nel 2023 – affermano il Segretario Generale, Gaetano Agliozzo, e la Segretaria Regionale, Monica Genovese – sono state 16mila le aggressioni che hanno interessato 18mila tra lavoratori e lavoratrici, prevalentemente donne, così come descritto nel Rapporto ONSEPS ( Osservatorio Nazionale in Sanità). Ed è sorprendente – proseguono – che il Rapporto non contenga i dati relativi alla Sicilia, a conferma che non sono stati raccolti e monitorati, situazione che come Organizzazione di categoria avevamo denunciato già l’anno scorso. Anche per questo – concludono Agliozzo e Genovese – il 19 ottobre saremo in piazza a Roma in occasione della manifestazione nazionale per rivendicare salario, salute, diritti ed occupazione”.