Dopo trent’anni di precariato e altrettanti di lotte sindacali, oggi si chiude una pagina di incertezza per 80 lavoratori delle Camere di Commercio della Sicilia. E’ arrivata la firma dei contratti a tempo indeterminato, siglata presso la sede dell’Assessorato regionale delle Attività produttive. Esprime grande soddisfazione Fp Cgil Sicilia. “Questo risultato – evidenzia il sindacato – è il frutto di decenni di mobilitazioni, assemblee, riunioni, sit-in e stati di agitazione portati avanti con determinazione dalla nostra Organizzazione e dagli altri sindacati di categoria. La stabilizzazione è stata resa possibile grazie alla norma introdotta dal governo Schifani nella manovra quater, approvata all’Ars lo scorso novembre, che ha stanziato oltre 1,3 milioni di euro fino al 2027 e garantito risorse fino al 2039 per consolidare la misura. Un risultato atteso e costruito con il sacrificio e l’impegno sindacale – viene puntualizzato da Fp Cgil Sicilia – questi lavoratori, precari dal 2002 al 2007, rappresentano un patrimonio di competenze che ha garantito il funzionamento e la piena operatività delle Camere di Commercio siciliane, enti cruciali per il tessuto economico regionale. I contratti a tempo indeterminato riguardano 41 lavoratori della provincia di Caltanissetta, 9 della provincia di Trapani, 23 della provincia di Agrigento, 7 del territorio di Palermo ed Enna. Questo è un traguardo importante per la tutela dei lavoratori e il rafforzamento del sistema camerale regionale – precisa Fp Cgil – la stabilizzazione non è solo una vittoria per i dipendenti, ma un passo fondamentale per garantire efficienza e continuità a un settore nevralgico per lo sviluppo delle imprese siciliane. La firma di oggi, alla presenza del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, dell’assessore Edy Tamajo, dei rappresentanti delle Camere di Commercio e delle sigle sindacali, sancisce – conclude la nota della Funzione Pubblica – il riconoscimento del loro valore e del diritto a una stabilità occupazionale”. Fp Cgil continuerà a lavorare per combattere tutte le forme di precariato nella pubblica amministrazione, vigilando affinché il diritto alla stabilità e alla dignità lavorativa sia garantito per tutti i lavoratori siciliani.