“Stigmatizziamo nella maniera più assoluta la condotta dell’Associazione datoriale lesiva del diritto di lavoratrici e lavoratori. La morsa inflattiva ha eroso considerevolmente le loro retribuzioni”. A prendere posizione in Sicilia è Fp Cgil a seguito del mancato rinnovo del contratto Aias, scaduto da oltre 5 anni, e del rifiuto dell’associazione a sedersi al tavolo per arrivare ad un epilogo positivo della vertenza. “L’attuale CCNL – affermano il Segretario Generale, Gaetano Agliozzo, e la Segretaria Regionale, Concetta La Rosa – prevede stipendi al di sotto dei principali contratto collettivi nazionali rinnovati dalle Organizzazioni Sindacali Confederali nel 2024, e in questi primi 2 mesi del 2025 applicate percentuali sul tabellare che variano dal 10.4 al 12,6. Parametri che trovano riscontro nello stesso settore socio-assistenziale-sanitario di AIAS, rendendo di fatto inspiegabile ed intollerabile questo rifiuto al confronto. Tutto questo contesto pone il CCNL AIAS ad essere il contratto meno remunerativo dell’intero settore e con evidenti lacune dal punto di vista normativo. Ecco perché, prendendo atto della volontà di AIAS di non aprire il confronto – sottolineano Agliozzo e La Rosa – la nostra Organizzazione, assieme alle altre sigle di categoria, ne disapprova l’atteggiamento e dichiara che, sin da subito, verranno messe in atto tutte le iniziative utili alla tutela di lavoratrici e lavoratori attraverso l’avvio della mobilitazione con assemblee dei lavoratori, l’affissione delle bandiere in tutte le strutture Aias, con la richiesta di intervento delle Istituzioni Provinciali e Regionali, Ed ancora, non escludendo – concludono Agliozzo e La Rosa – di arrivare sino allo sciopero nazionale con l’astensione dal lavoro”.