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CGIL SICILIA
UFFICIO STAMPA

COMUNICATO STAMPA

Beni culturali: La Fp Cgil non firma l’accordo sulla ripartizione dei fondi

Palermo 1 mar- La Funzione pubblica Cgil Sicilia non firma l’accordo sulla ripartizione dei Fondi nei Beni culturali e dichiara lo Stato di agitazione dei lavoratori. La rottura si è consumata oggi al tavolo convocato presso l’assessorato regionale ai Beni culturali. Clara Crocè e Franco Campagna, gli esponenti della Fp Cgil che hanno preso parte all’incontro, hanno criticato il mancato rispetto dell’accordo di dicembre sulla deroga al contratto per consentire l’apertura dei siti nei festivi, con il superamento per i custodi del limite di un terzo. “ Nessuna parte di quell’accordo- dicono Crocè e Campagna- è stato rispettato dall’amministrazione, i siti sono sempre senza soldi e i custodi non sono stati mai pagati”. La Fp Cgil protesta anche per le mancate risposte sulla situazione in cui e’ costretto ad operare il personale degli Uffici periferici, sulla Biblioteca di Palermo, sull’utilizzo del personale Asu presso i Beni culturali. “Chiediamo risposte immediate – affermano Crocè e Campagna- altrimenti la Fp Cgil non esitera’ ad attivare le procedure per chiedere la condanna dell’assessorato per comportamento antisindacale”. “La remunerazione ai custodi prevista per le aperture nei festivi- rileva il sindacato – è poco più di un’elemosina, considerato il sacrificio che comporta per questo personale”. La Fp Cgil chiede il pagamento mensile delle indennita’ di turnazione “come avviene per il personale di custodia in servizio presso la Sas . Il comportamento dell’amministrazione – affermano Crocè e Campagna- rischia di scatenare differenziazioni e discriminazioni tra il personale che opera in uno stesso cantiere o posto di lavoro . Al personale di custodia rispetto a quello della Sas, le indennità’ vengono pagate ncon enormi ritardi. Per non parlare – aggiungono- dell’utilizzo dei lavoratori Asu in convenzione con le cooperative pagati attraverso assegno di disoccupazione e utilizzati anche le domeniche e i festivi senza essere remunerati”.
2018 dacSINTESI RIUNIONE BB.CC
Palermo 01/03/2018
Dichiarazione della FpCgil
Prima di iniziare qualsiasi discussione propedeutica alla discussione oggetto della odierna discussione , la Fpcgil chiede di conoscere I motivi per I quali la Dirigente Generale Annamaria Volpes , non risponde alle richieste avanzate dalla Fpcgil , riguardo : Grave situazione in cui e’ costretto ad operare il personale di custodia e degli Uffici periferici;La Biblioteca di Palermo ; IL mancato rispetto dell’ accordo siglato nel mese di dicembre 2017. Utilizzo del personale ASU presso I BB.CC. Chiediamo risposte risposte ,altrimenti la Fpcgil , non esitera’ ad attivare le procedure per chiedere la condanna per comportamento antisindacale ai sensi dell’art. 28 dello statuto dei lavoratori della legge 300 del 1970 (statuto dei lavoratori) e proclama lo stato di agitazione dei lavoratori per il mancato pagamento di quanto dovuto al personale dei siti. . Fa presente di essere contraria alla deroga di cui all’ art. 37 del Ccrl , che consente al personale di custodi di superare il limite di un terzo dei festivi. Di essere contraria alla remunerazione di tale deroga attraverso il compenso di cui all’art. 94 del Ccri, Una misura che la Cgil definisce una elemosina per una attivita’ che merita di essere adeguatamente retribuita . Vorremmo ricordare che il personale di custodia che garantisce l’apertura dei siti e dei Musei nelle giornate festive sacrifica se stesso e I propri affetti familiari. Inoltre in merito ai criteri di cui all’art 94 oggi proposti la FPCGIL dichiara di non poter sottoscrivere alcun accordo ,se non vengono definiti I criteri nel modo seguente: Criteri Art.94 .: Valutazione minima art. 94;
Numero di assenze non superiori a 45, al netto della fruizione delle ferie e dei permessi di cui alla 104;
Graduatoria finale. Contrarieta’ rispetto alla individuazione attribuita ai Dirigenti; Accessibilita’ alla premialita’ di cui all’art.94 a tutte le categorie A, B,C e D.
La Fpcgil Chiede il pagamento mensile delle indennita’ di turnazione come avviene per Il personale di custodia in servizio presso la Sas . Il comportamento dell’amministrazione rischia di scatenare differenziazioni e discriminazioni tra il personale che opera in uno stesso cantiere o posto di lavoro . Al personale di custodia rispetto a quello della SAS , le indennità’ vengono pagate neanche dopo un anno . Per non parlare dell’utilizzo dei lavoratori ASU in convenzione con le cooperative pagati attraverso assegno di disoccupazione e utilizzati anche le domeniche e I festivi senza essere remunerati.’
La Dirigente Volpes, dichiara che il problema della Funzione pubblica e dei singoli uffici periferici che non riescono a trasmettere la documentazione cosi’ come richiesto dalla Funzione Pubblica.
Per quanto riguarda I siti archeologici la Dirigente dichiara che si sta elaborando una proposta di riorganizzazione dei siti, tenuto conto anche della grave situazione della carenza di personale in organico. Alla richiesta di nuovo personale la Funzione Pubblica ha risposto che non potendo assumere altro personale si sta valutando di bloccare I pre- pensionamenti. In merito ai pagamenti I Beni Culturali hanno trasmesso tutto alla Fp