CITTA’ METROPOLITANE E LIBERI CONSORZI -INCONTRO CON L’ASSESSORE ALLE AUTONOMIE LOCALI ON.LE BERNADETTE GRASSO

Palermo 13 marzo 2018- Della grave situazione economica in cui versano le Città Metropolitane e i Liberi consorzi ha discusso la Funzione pubblica Cgil Sicilia con l’assessore regionale alle Autonomie locali, Bernadette Grasso. All’ incontro ha partecipato anche una delegazione di dipendenti delle Città Metropolitane e dei Liberi Consorzi. La FPCGIL ha richiesto quali risorse il governo intende impegnare nel documento di programmazione economica da assegnare alle Città metropolitane e Liberi Consorzi per garantire il pagamento degli stipendi e i servizi. L’Assessore Grasso ha annunciato che la vertenza delle ex province è considerata una priorità per la Giunta Musumeci. In attesa del nuovo assetto Il Presidente ha, infatti, annunciato l’intenzione di dare nuove funzioni a questi Enti, nel frattempo, è necessario interloquire con al governo nazionale la rivisitazione degli accordi sottoscritti con l’ex governatore Crocetta. L’Assessore Grasso ha affermato che il governo Crocetta nella conferenza Stato Regione, oltre ad assumere l’impegno dell’abolizione delle province, ha sottoscritto il taglio del 15%degli esuberi e che le risorse da destinare alle ex province, diversamente da quanto accade nel resto d’Italia, sarebbero state assicurate impegnando il bilancio regionale. Presente anche una delegazione di lavoratori dell’ex provincia di Siracusa che ha riferito di avere percepito la somma di 700 euro quale anticipo dello stipendio di gennaio e che il loro ente rischia il dissesto perché ha oltre 250 milioni di debiti. Per l’Assessore Grasso, mandare i soldi a Siracusa significa buttarli in un pozzo. E’ inevitabile il dissesto, stante la mole dei debiti, ha continuato l’Assessore, che ha assicurato ai lavoratori presenti il massimo impegno da parte del governo a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie. La Fp Cgil ha annunciato in proposito che chiederà al Presidente della Regione e agli assessori al bilancio e alle autonomie locali un incontro sulla definizione degli assetti delle ex province e per chiedere che siano stanziate tutte le risorse necessarie al pagamento degli stipendi dei dipendenti, in attesa delle decisioni del governo sul destino di questi enti. I dipendenti delle ex province non possono continuare a soffrire per scelte che la FPCGIL ha definito scellerate. Risorse, nuove competenze, abrogazione del taglio del 15% e del prelievo forzoso queste le azioni che il governo regionale dovrà mettere in campo per ridare serenità ai lavoratori e alle loro famiglie. Sollecitata dalla Fp anche la stabilizzazione dei precari delle ex province e delle Città Metropolitane. E’ stata data ampia disponibilità anche relativamente alla soluzione della questione delle stabilizzazioni dei precari delle città metropolitane, dei liberi consorzi e dei comuni dissestati”. Al riguardo sarà aperto un tavolo tecnico.”

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