Palermo, 14 giugno 2018- Si è tenuto l’incontro con il Capo di gabinetto dell’Assessore alla famiglia On.le Maria Ippolito e la delegazione della FPCGIL Sicilia per discutere del futuro occupazionale del personale addetto al servizio di assistenza igienico personale agli alunni che frequentano le scuole. La FPCGIL, ha rappresentato il grave disagio vissuto dai lavoratori, i quali, temono di perdere il posto di lavoro, a causa delle diverse interpretazioni sull’ applicabilità anche nella nostra Regione, della normativa nazionale che trasferisce tali competenze al personale ATA, nonostante la regione al riguardo abbia legiferato con legge regionale n° 22 del 1986 e successive modifiche e integrazioni. L’anno scolastico volge al termine e alcuni Comuni – ha denunciato la FPCGIL- non hanno provveduto alla pubblicazione dei nuovi bandi per l’affidamento del servizio per il prossimo anno scolastico. Altri Comuni, invece, hanno inoltrato al Dipartimento alla Famiglia appositi quesiti. Il Comune di Messina, addirittura, ha richiesto di poter utilizzare le risorse impegnate nel bilancio comunale per l’assistenza igienico personale, per implementare la figura dell’Assistente alla Comunicazione. Un comportamento schizofrenico, laddove si consideri che lo stesso Sindaco, per la città Metropolitana di Messina ha pubblicato il bando per l’affidamento del servizio igienico personale. Tale situazione se non opportunamente governata da parte dell’Assessore, comporterà l’improvvisa disoccupazione di 1500 operatori in tutta la Sicilia che saranno privati di ogni forma di sostentamento. Mentre gli alunni disabili, alla riapertura delle scuole, non avranno alcuna assistenza. La FPCGIL, pertanto, ha chiesto all’Assessore Ippolito di emanare una direttiva ai Comuni e alle Città Metropolitane, per consentire l’avvio dell’iter per affidamento del servizio, nelle more della definizione della vertenza attraverso la convocazione di tutte le parti in causa, per definire: competenze, funzioni, riqualificazione e ricollocazione del personale eventualmente in esubero.
Il Capo di gabinetto dr.ssa Barresi, ha sostenuto che la Regione ha contezza della vertenza sta cercando di capire come applicare in maniera conforme la normativa nazionale. In tal senso, nei giorni scorsi, si è tenuta una riunione con la Direzione Regionale del provveditorato agli studi e il Dirigente Generale del Dipartimento. Il problema esiste, sono state depositate all’ARS, dagli uffici regionali alcune relazioni negative per la tutela occupazionali degli addetti al servizio.
Nei prossimi giorni -ha continuato la dr.ssa Barresi- dovremmo rivederci per assumere alcune decisioni. La FPCGIL, rimane in attesa di conoscere le determinazioni che saranno assunte dell’Assessore alla Famiglia .Vi terremo informati.
Il Segretario Regionale
Clara Crocè
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