“Ripristinare le corrette relazioni sindacali, i confronti costruttivi e democratici con le Organizzazioni per dare risposte, in termini di migliore organizzazione dei servizi, sia ai lavoratori che all’utenza”. Il Segretario Generale della Funzione Pubblica Cgil Sicilia, Gaetano Agliozzo, in conferenza stampa, assieme al segretario generale F.P. di Ragusa, Nunzio Fernandez, e alle altre sigle del comparto sanità, ha voluto mettere le cose in chiaro rispetto alla gestione dell’Asp di Ragusa da parte del Commissario, Lucio Ficarra. “Noi vogliamo evitare la conflittualità perché, siamo convinti, non produce assolutamente effetti positivi – hanno aggiunto Agliozzo e Fernandez – ma chi è preposto alla guida dell’Azienda non può ignorare quelli che sono i regolamenti e le disposizioni provenienti dalla Regione e in particolare dall’Assessorato di competenza. E non può soprattutto ignorare il ruolo dei sindacati, la rappresentanza e la funzione che svolgono, tenuto conto, nella fattispecie, delle diverse criticità presenti oggi nel territorio di Ragusa, destinate ad essere appesantite dalla stagione estiva con l’incremento delle presenze turistiche, degli sbarchi dei migranti e degli incidenti stradali”. Indice puntato dunque su Ficarra, reo di non avere discusso e di non avere recepito nel merito alcuni argomenti richiesti lo scorso 25 maggio, come ad esempio: il passaggio personale da part-time a full-time, l’integrazione delle posizioni organizzative, i coordinamenti sanitari e non e la produttività 2018. Funzione Pubblica Cgil e le altre sigle chiedono l’intervento del Governatore Musumeci, dell’Assessore alla Salute, Razza, e dei parlamentari regionali iblei, al fine di dare soluzioni alle problematiche in questione, che meritano grande attenzione, vista la netta chiusura manifestata dell’Asp. Tant’è che le Organizzazioni e le RSU di riferimento hanno deciso abbandonare, per protesta, la riunione di delegazione trattante. Le sei sigle stigmatizzano il comportamento del commissario Ficarra, “che non giova – rilevano – alla riattivazione di adeguate relazioni sindacali, già compromesse da atti unilaterali della Direzione Generale. Prendiamo, infine, atto, con disappunto, che la settimana scorsa Ficarra ha concesso un incontro separato ad un’ altra sigla sindacale, preparatorio della riunione odierna, come dalla stessa pubblicamente dichiarato”.