Avviato il “tavolo permanente”per gli ASU convocato dall’Assessore Scavone con l’obiettivo di chiudere definitivamente la vertenza che vede coinvolti 4.500 lavoratori che hanno iniziato il loro 24° anno di precariato.
La vertenza si risolve se sulle questioni aperte da Noi poste si passa dall’analisi all’approntamento delle norme già nella prossima legge di bilancioregionalequali:
• la “storicizzazione della spesa fino al 2038 che darebbe la spinta decisiva ai Comuni per la stabilizzazione”;
• lo spostamento al 31.12.2021 deltermine previsto nella scorsa finanziaria e rendere veramente esigibile la ricollocazione dei Lavoratori ASU oggi in servizio presso Cooperative, Associazioni, Chiese ecc. verso i Comuni, così come contrattare con Ministero della Pubblica Istruzione la fuoriuscita di coloro che sono impegnati nelle Scuole;
• il varo di norme che davvero incentivino la “fuoriuscita dal bacino” rimuovendo il vincolo dei 10 anni di servizio ancora da svolgere.
L’insieme di queste proposte non graverebbe di ulteriori spese per il bilancio della Regione perché fatte con le stesse risorse annualmente impegnate, avrebbero un effetto dirompente sulla risoluzione della vertenza.
Abbiamo, altresì, posto con forza come occorra, senza ulteriori indugi, procedere alla stabilizzazione di coloro che sono in utilizzazione presso i Beni Culturali, anche in deroga alle previsioni dei “piani di fabbisogno di personale” attraverso norme regionali che recepiscano la nuova legislazione nazionale esistentee di come occorra procedere ad eliminare il vincolo di esclusionedegli enti regionali dai processi di stabilizzazione, (previsto dall’art.15della Legge 17/19,) per coloro che sono già in utilizzazione negli Uffici di Enti Regionali (Motorizzazione, Genio Civile, Camere di Commercio, Enti Parco ecc.). Sulle sollecitazioni delle parti sindacali sono stati assunti impegni sulla regolarizzazione dei pagamenti degli assegni mensili e la necessità di definire una “carta dei diritti dei Lavoratori ASU”, aggiornando i lavori del “tavolo” al prossimo 26 gennaio per entrare nel merito e la definizione delle soluzioniche devono consentire la chiusura della “vertenza ASU”.
FP CGIL Raso
CISL FP Basile
UIL TEMP Borrelli