“La Sicilia figura tra le ultime regioni italiane che non hanno ancora provveduto a dare copertura agli over 80. Il dato emerge dall’aggiornamento pubblicato sul sito internet del governo”. Fp Cgil Sicilia rileva, con grande rammarico, la deficitaria azione legata alla campagna vaccinale messa fin qui in campo nell’Isola, destinata a mettere in sicurezza la fascia considerata la più vulnerabile rispetto alla minaccia rappresentata dal Covid-19. “Non è possibile collocarci sempre nelle parti basse delle classifiche – affermano Gaetano Agliozzo, Segretario Generale, e Domenico Mirabile, FP CGIL Medici Sicilia – che, almeno in questa grave emergenza sanitaria, la nostra terra sia messa nelle stesse condizioni degli altri territori per potersi difendere dalla diffusione del virus e per contenere il numero di decessi. Garantire il diritto alla salute a tutti, ed in particolare alle categorie più fragili e quindi agli anziani, deve essere una delle priorità del Governo Regionale. Bisogna fare chiarezza. Mettere sotto la lente di ingrandimento la quantità e i destinatari delle dosi che sono già state somministrate. C’è da capire meglio chi, e soprattutto perché, sia stato inserito nella categoria “altro”. Chi ha avuto diritto in maniera prioritaria al vaccino pur non essendo né vulnerabile, né ultraottantenne”. Le dosi somministrate ieri in Italia sono state circa 320 mila, mentre quelle somministrate in Sicilia 15 mila. “Una percentuale (4,9%) – sottolineano Agliozzo e Mirabile – veramente troppo bassa che preoccupa. Ricordiamo che la popolazione siciliana costituisce l’8,2% del totale. Per questa ragione Fp Cgil Sicilia lancia un appello alle istituzioni regionali, affinché anche la nostra Isola possa ricevere gli adeguati quantitativi di vaccini necessari per garantire la copertura per le fasce di età over 80 e per tutti i soggetti fragili e vulnerabili, che ancora aspettano di ricevere il vaccino e che rischiano di contrarre il Coronavirus, in un momento in cui i contagi continuano a salire e il numero dei morti rimane sempre alto. Bisogna accelerare e non perdere ancora altro prezioso tempo nella lotta a questo maledetto virus”. La Fp CGIL Sicilia auspica anche un coinvolgimento diretto e concreto delle organizzazioni sindacali per pianificare una capillare e immediata campagna vaccinale rivolta, prima alle categorie fragili e vulnerabili, e successivamente a tutti i lavoratori