ASU – LA FP CGIL SICILIA SCRIVE ALLA DEPUTAZIONE NAZIONALE – LA LETTERA

A tutta la Deputazione Nazionale Siciliana

E p.c. alla Deputazione Regionale

Al Presidente della Regione

Agli Assessori Lavoro, Autonomie Locali, Economia, BB.CC.

Agli Organi di Informazione

Oggetto: Lavoratori ASU Sicilia.-

          Carissimi,

         come certamente saprete, l’Art. 36 della l.r. n. 9/2021 sulla stabilizzazione personale  ASU è stata impugnata  dal Consiglio dei Ministri  il 17/06/2021.

          Anche nel passato ci sono stati analoghi tentativi di “stabilizzazione”,  alcuni sono passati indenni altri sono stati “stoppati” dal Governo Nazionale, salvo poi vedersi riconoscere la piena legittimità degli atti da parte della Corte Costituzionale.

          Non ci interessa, in questa sede, stabilire chi ha o meno ragione.

          Una cosa è certa, con il citato l’art.36, l’ARS intendeva (con voto  trasversale ed unitario)  chiudere questa brutta pagina di precariato ed “agganciare” la Sicilia alle previsioni dei commi  292-296 dell’art. 1 della legge n.178/202, prevedendo l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori, di cui all’articolo 1, comma 2, del d.lgs. 81/2000 (soggetti impegnati in progetti di  lavori socialmente utili), nonché all’articolo 3, comma 1, del d.lgs. n. 280/1997 (soggetti impegnati in lavori di pubblica utilità).

          Parliamo di 4.571 Lavoratrici e Lavoratori,  inseriti nell’Elenco Unico Regionale, di cui all’articolo 30 comma 1 della L.r. 5/2014, che da 24 anni consentono di tenere materialmente aperti molti Enti Locali, Musei, Aree Archeologiche per 595 Euro al mese (per 20 ore settimanali).

          Il tema che Vi poniamo è come superare i problemi che l’impugnativa ha drammaticamente aperto sul terreno del futuro di questi Lavoratori.

          La “via” che sembra più percorribile di altre è quella di un intervento legislativo nazionale, anche perché,  non vogliamo né  possiamo perdere il riferimento alla citata norma nazionale che, per il solo 2021, consentirebbe la stabilizzazione in deroga ai vincoli assunzionali quali soprannumerari, senza il quale il percorso di stabilizzazione sarebbe impossibile: sarebbe davvero assurdo ed ingiusto che gli LSU del resto del Paese abbiano trovato  la via della loro stabilizzazione e quelli siciliani che (come segnalato più volte sono equiparati al personale impegnato in lavori socialmente utili (LSU) ai sensi del comma 1156 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296) no.

          Sarebbe utile,  auspicabile ed urgente  che l’intera Deputazione Siciliana si facesse parte attiva per arrivare ad una soluzione positiva di questa, unendo i loro sforzi a quelli che stiamo facendo con la nostra Organizzazione Nazionale, a quelle annunciate dal Governo Regionale, affinché si possa chiudere, senza ulteriori colpi di scena, questa vicenda.

          Confidiamo su questo Vostro sollecito intervento.

Palermo, 01-07-2021

Il Responsabile Funzioni Locali                              Il Segretario Generale FP CGIL SICILIA

Massimo RASO                                                             Gaetano AGLIOZZO

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