“Nuovamente senza una guida, senza un interlocutore da cui attendavamo risposte rispetto alle gravi criticità legate alla gestione della società che si occupa del servizio di emergenza-urgenza del 118 nell’isola”. Fp Cgil Sicilia interviene dopo le dimissioni del presidente della Seus, Calogero Ferlisi. “Questa improvvisa decisione – affermano il Segretario Generale, Gaetano Agliozzo, e il responsabile del dipartimento Sues della Funzione Pubblica, Maurizio Comparetto – suona come un ulteriore campanello d’allarme per il futuro della società, già alle prese con numerose difficoltà e disfunzioni, sia dal punto di vista organizzativo che funzionale. Siamo fortemente preoccupati – aggiungono – tenuto conto che parliamo di una realtà pesantemente intrisa di incongruenze ed emergenze, i cui effetti, in assenza di soluzioni concrete e immediate, rischiano seriamente di compromettere l’erogazione dell’importante servizio alle comunità e di segnare negativamente il destino dei lavoratori. Tra l’altro questo vuoto si registra in un momento molto delicato, in cui c’è in gioco il rinnovo del contratto di servizio tra la Seus e l’Assessorato della Salute. Sul Tavolo restano dunque tanti nodi irrisolti che noi, con forza e determinazione, avevamo sollevato, invocando un incontro, che non c’è stato, con lo stesso Ferlisi. Adesso si prefigura un pericoloso scenario scandito da incertezze e tensioni, a cui la Regione – concludono Agliozzo e Comparetto – è chiamata a porre rimedio. Rimedio che passa ovviamente dalla tempestiva individuazione di una guida competente, qualificata e autorevole, capace di rimuovere le criticità e restituire ordine, serenità ed efficienza alla Seus e agli operatori, impegnati, con sacrificio e professionalità, a garantire il prezioso servizio alla collettività”.