“Il governo scelga figure capaci di assicurare una governance affidabile e competente delle società partecipate. I nuovi manager dotino poi gli enti di un direttore generale e sappiano instaurare relazioni sindacali stabili e legate a logiche di efficienza e di efficacia”: ad affermarlo sono i segretari generali regionali della Fp Cgil, Gaetano Agliozzo, della Cisl Fp, Paolo Montera, e della UilFpl Salvatore Sampino in vista dello spoil system che il governo si appresta ad avviare negli enti e nelle società partecipate regionali. “La Sas – affermano i sindacalisti – ha rappresentato in questi anni un esempio di gestione virtuosa anche perchè il potere di indirizzo politico è stato separato dal potere burocratico attraverso la nomina di un direttore generale. Positiva è stata, inoltre, la presenza di un tavolo di confronto tra sindacati e società che ha portato tanti risultati e non solo per i lavoratori”. Agliozzo, Montera e Sampino aggiungono: “Il modello Sas deve essere replicato in Seus”, altra partecipata di grande rilevanza, che sarà oggetto di spoil system. “Ribadiamo – specificano i sindacalisti – la improcrastinabile necessità che il servizio di 118, oltre all’organo politico, si avvalga, anch’essa, di un direttore generale, di una guida competente e autorevole così da garantire l’ottimizzazione della rete dell’emergenza urgenza, troppo spesso assicurata soltanto grazie al grande senso di responsabilità dei lavoratori, slegandola, così, da logiche gestionali spesso più legate alla politica che all’efficienza ed alla garanzia delle condizioni di lavoro degli operatori”.